Visto. Scarlett non vedeva l'ora (giuro).
Allora, ehm. Inizia esattamente dove era terminato l'altro (in teoria i 3 film coprono una settimana di tempo, tipo). Parte che è un picchiaduro a scorrimento 16bit, in una NY tutta notturna, fluo e piovosa. Ogni scena è un livello dove arrivano dei tipi di nemici diversi. Wick fa malissimo a uno con un libro duro in biblioteca. Wick fa malissimo a degli asiatici con dei coltelli (grande scena). Wick fa malissimo a dei terroni usando dei cavalli (letteralmente, gli animali, giuro!). Non so quanto tempo sia passato ma per un instante ho la speranza che tutto il film sia così: un inseguimento disperato e senza tregua ispirato a The Raid. E invece diventa Harry Potter.
Il film cambia marcia ed inizia a mostrare questo expanded universe di assassini hipster che, giuro sulla Madonna, trasuda Harry Potter da tutti i pori. Dalla terminologia, excomunicado, expeleamus, feilty, expecto patronus, sa il cazzo. C'è il ministero della magia, no il ministero della comunicazione tra hitmen hipster dove mandano i messaggi con il C64, e tutta una serie di artefatti tipo i doni della morte di Potter: monete d'oro, medaglioni con patti di sangue, crocefissi. Com'è come non è, Wick inizia a viaggiare senza senso per teatri russi, Tunisia, il deserto e si mette a parlare con attori sparati a caso come Angelica Houston, Halle Berry e l'obbligatoria 'quota GoT'. Poi grazie al cielo si ritorna sui binari del massacro: il combattimento aiutato dai cani (manco fosse Shadow Dancer), la scena con le moto e le spade e il finale nell'albergo ma è tutto un po' anticlimatico. Ci sono cose che fanno sorridere, tipo le prime pallottole realistiche in acqua in un film, lo sfoggio dello stile di combattimento inventato per il film (dove ti meno, ti butto a terra e ti sparo in da a fazza), Mark Dacascos boss finale...ma ci si aspettava la guerra totale e invece è tutto rimandato al prossimo capitolo che uscirà tra due anni.
A Scarlett non è piaciuto perché si menano troppo.